L’ex attaccante rossonero si racconta a Dazn: “Le sveglie alle 6.30 con Lobanowski, l’arrivo a Milano, il rapporto speciale con Ancelotti, la passione di Berlusconi: non so se succederà ancora di portare il club a un tale livello”
Rossonero per sempre. E nel cuore, medaglia d’oro dei ricordi, c’è la Champions League vinta con la Juventus. Andriy Shevchenko si confessa a Dazn e racconta degli anni indimenticabili al Milan, a partire da quel 28 maggio di 17 anni fa: ”La sfida di Champions League contro la Juventus è il ricordo più bello della carriera. Era la prima finale che giocavo ed è stata la partita più importante della mia vita”.